StopNCII è un progetto che offre un’opportunità alle vittime di stupro virtuale (revenge porn)
Se trovi online deepfake che trasforma in nudità una tua foto, offre anche un servizio di segnalazione e rimozione della stessa.
Segnalato da @nuke
StopNCII è un progetto che offre un’opportunità alle vittime di stupro virtuale (revenge porn)
Se trovi online deepfake che trasforma in nudità una tua foto, offre anche un servizio di segnalazione e rimozione della stessa.
Segnalato da @nuke
@informapirata @informatica @nuke
Perche pubblicarle se sono intime e private?
Io questo mi chiedo prima.
@Maxdeprimis a volte la vittima non le pubblica, a volte pubblica altro
scenario n. 1: mandi foto a partner, che la condivide sul gruppo WhatsApp degli amici, tra i quali c’è un cretino che (per qualsiasi motivo) la pubblica in rete
Scen. n. 2: vai a farti una doccia in albergo e ti riprendono per vendere le foto sul mercato estero
Scen. n. 3: pubblichi la foto al mare in cui abbracci o fai la lotta con tuo figlio e qualcuno, modifica la foto in modo che sembri uno stupro.
@informatica @nuke
@informapirata @Maxdeprimis @informatica @nuke nello scenario 1 il primo coglione è il partner.
@Madmonkey coglione è troppo soft come definizione, anche perché tali condivisioni sono sempre fatte volutamente ben sapendo di fare del male. Bisognerebbe iniziare a dare anni di galera a due cifre, vedrai come passa la voglia a certi omuncoli.
@informapirata @informatica @nuke Meno male non esistono foto mie in rete ne le mando su WhatsApp a nessuno. Non mi faccio selfie ecc ecc… Esiste solo la foto del profilo e un altra che sto con un berretto mi pare con un cane ma si distingue poco che sono io.
E comunque non pubblico foto mie ma solo paesaggi monumenti ecc…
@Maxdeprimis @informapirata @informatica
Normalmente parte tutto da una foto in spiaggia: togliere il costume senza il consenso della persona, è un grande problema per la persona stessa, che poi si vedrà le sue foto online o come merce di scambio in gruppi chat
@nuke @informapirata @informatica Meno male non mi faccio foto. Se me le rubano facvio in modo non vengano pubblicate a mia insaputa poi certo potrebbe accadere.
@Maxdeprimis Le è sfuggita questa parte: “deepfake che trasforma in nudità una tua foto” … Trasformare una normale foto in nudità è illegale e crea danno. @informapirata @informatica @nuke
@nemesy @informapirata @informatica @nuke Non ci sono foto mie in rete apparte queata di spalle e un altra che non ricordo nemmeno se ancora esiste.
Comunque hai ragione anche a mia insaputa potrebbe esserci qualche mia foto pubblicata non per mano mia.
@Maxdeprimis Credo non sia questione di “io/mie foto”, ma di “noi/società”.
Sono un uomo, penso che sia difficile possa accadere a me, ma non per questo penso che non mi riguardi.
Se anche la vittima (magari donna, giovane e carina) avesse inizialmente condiviso/acconsentito a una foto, questo non ridurrebbe le responsabilità di chi dopo manipola, diffonde, deride, smercia.
Non cadiamo nel (trito) errore di colpevolizzare le vittime.
Evviva StopNCII!
@nemesy @informapirata @informatica @nuke
@Pare @nemesy @informapirata @informatica @nuke Non è mia intenzione di colpevolizzare nessuno. Ognuno ha il diritto di fare cio che ritiene più opportuno poi ci sono normative legali che possono essere impugnate per avere un giudizio legale su eventuali danni che si tenga si siano ricevuti.
Ma comunque molte cose sono vietate ma si fanno e ciò che si può fare è soltanto denunciare alle autorità di competenza.
I pericoli come inrischi ci sono ovunque purtroppo in ognincosa che si fa.
@Maxdeprimis @Pare @nemesy @informapirata @informatica @nuke le risorse digitali sono riproducibili e manipolabili all’infinito e nessuna legge potrà cambiare questa cosa se non al prezzo della limitazione pesante delle libertà individuali. Bisogna essere coscienti di questa cosa.
@aaronwinstonsmith Su questo sono d’accordo ma il reato c’è e va punito. @Maxdeprimis @Pare @informapirata @informatica @nuke
@Maxdeprimis @Pare @nemesy @informapirata @nuke da come ne parli sembra che sia inevitabile, il prezzo da pagare per usare la rete. Certo se esco con la pioggia è ovvio che mi bagno, se metto una mano in bocca ad uno squalo rischio non ritrovarmela più.
Ma non è proprio così per chi usa le immagini online. Chi usa determinate foto per fini illeciti (revenge porn, ricatti…) non è una macchina senza coscienza né volontà. Ma sono persone.
Se io condivido foto mie online non mi preoccupo che una misteriosa AI le prenda e ci faccia fotomontaggi di me nuda, mi preoccupo che una persona lo faccia. Quindi finiamola di parlare di questi “rischi” come di un castigo divino senza una causa né un fine. I rischi hanno nome e cognome e sanno esattamente quello che fanno. Una AI non ha alcun interesse a creare foto di me nuda o manipolazioni per far sembrare cose che non sono. Se quelle manipolazioni esistono vuol dire che qualcuno ha dato il comando per crearle.
Iniziamo a chiamare i pericoli con il loro nome, invece di paventare pericoli indefiniti che ti possono succedere. Non ti succedono se dall’altra parte non c’è nessuno che fa certe cose.
@Maxdeprimis Di norma vengono prese di mira giovani donne fotografate a loro insaputa (spesso da partner o da conoscenti) @informapirata @informatica @nuke
@nemesy @informapirata @informatica @nuke
E si… Sono cose fastidiose.
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