Per chi non lo sapesse da qualche mese c’è questo inedito di Leo Ortolani. Per ora ho letto solamente il primo e in questi giorni dovrei leggere anche il secondo e il terzo volume.
Sono sicuramente di parte perché amo Ortolani (ma chi non lo ama, in fondo?) e l’ho trovato decisamente molto divertente. A me poi piacciono particolarmente i polizieschi/gialli comici quindi per quanto mi riguarda è una combo niente male!
Non mi sembra che stia avendo un gran successo, tra quel che vedo in edicola e fumetteria. E in ogni caso a me Ortolani è da anni che non fa più ridere.
Vediamo come proseguiranno i prossimi volumi, un amico che li ha letti mi ha detto che il secondo merita mentre il terzo un po’ meno!
Sai, da suo storico lettore (dai tempi di RMC, che la rivista autorpodotta in Calabria non era per nulla semplice averla…) e avendolo intervistato due o tre volte, oltre alle varie presentazioni cui ho assistito, ultimamente ho avuto la sensazione che si sia in qualche modo chiuso sui suoi stessi cliché, senza riuscire a dire qualcosa di veramente nuovo (almeno relativamente alle storie che porta avanti). E questo, purtroppo, incide molto soprattutto quando di risate te ne fa fare poche.